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Pallotte cace e ove




Come gli arrosticini, le "pallotte cace e ove" caratterizzano la cucina antica abruzzese.

Sono il piatto che meglio rappresenta la cucina popolare della nostra regione perchè la loro storia è antica e la ricetta si tramanda da generazioni. Ogni famiglia ha le sue dosi, il suo procedimento, ma il sapore resta unico. Si racconta che durante la guerra, pane, uova e formaggio fossero ben nascosti nelle case per evitare che venissero saccheggiati e che poi le sapienti mani delle donne creassero con questi pochi ingredienti delle saporite polpette da tuffare nel sugo.

Oggi sono diventate un piatto quasi ricercato, quando si trovano le pallotte nei ristoranti è impossibile non assaggiarle. Grazie alla frittura preventiva, sono deliziose anche come finger food. Le giovani generazioni infatti le propongono anche così, ma la tradizione è imbattibile.


Di seguito troverete alcune ricette differenti, con l'aggiunta di ingredienti prelibati.


PALLOTTE TRADIZIONALI:

200 g di pecorino grattugiato

150 g di pane raffermo

3 uova

prezzemolo q.b.


IL SUGO:

polpa di pomodoro

peperone rosso

sale

pepe

olio di semi


Tagliate a piccoli pezzi il peperone e fatelo cuocere insieme al sugo per almeno un'ora.

Amalgamate tutti gli ingredienti in modo da avere un impasto appiccicoso. Formate delle polpette e friggetele in abbondante olio di semi. Ora tuffatele nel sugo.


PALLOTTE CON PEPERONE DI ALTINO:

100 g di pecorino grattugiato

100 g di parmigiano

150 g di pane raffermo

1 cucchiaio di polvere di peperone di Altino

prezzemolo q.b.