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Writer's pictureMartina

Gole di San Venanzio: un luogo incantato nel cuore d'Abruzzo.





Cercate pareti alte e rocciose che vi ricordano il Grand Canyon?

Allora dovete assolutamente visitare le Gole di San Venanzio, un'area protetta naturale, che si trova a Raiano, in provincia dell'Aquila.


Durante il corso dei secoli, il fiume Aterno ha scavato nella roccia e nelle montagne creando queste spettacolari Gole lunghe sei chilometri.

Fanno da ponte di collegamento tra il parco nazionale della Majella e il parco nazionale naturale Sirente Velino. Qui potete avvistare l'aquila reale, il falco pellegrino o il gatto selvatico.


Le immense pareti che salgono ai lati del fiume vi faranno sentire piccolissimi. E' il luogo dove leggenda, storia e religione s'incontrano immersi nella natura selvaggia. Il fiume Aterno si credeva fosse miracoloso e terapeutico e perciò gli antichi pellegrini che passavano di qui si bagnavano con la sua acqua per risolvere i problemi legati alla pelle.




E poi "Come un ponte sospeso sul fiume.." si arriva all'Eremo di San Venanzio, dedicato come dice appunto il nome al martire Venanzio. Antico romano che si convertì al cristianesimo nel '200 e a cui sono legati molti miracoli. A quanto pare dopo un lungo pellegrinaggio arrivò proprio a Raiano e si ritrovò davanti questo spettacolo della natura, così decise di rimanervi con il suo maestro. Venanzio fù martirizzato per decapitazione in quanto si rifiutò di tornare al paganesimo.

Una curiosità particolare di quest'eremo è che percorrendo la cosidetta "Scala Santa" si arriva alla grotta dove il Santo viveva la maggior parte del tempo e secondo la leggenda inciso nella roccia si può notare la forma del corpo di San Venanzio, se la si tocca si guarisce dalle malattie, secondo i fedeli.


Un percorso e un posto da visitare per tutti. Vi ritroverete immersi nella pace e nella natura incontaminata, attraversando fiumi, cascatelle e pareti rocciose. Camminerete sulla storia attraversando aree con pitture rupestri ed entrerete nell'epoca romana visitando il canale delle uccole, un'antico acquedotto. E se siete stanchi potete fermarvi nell'area pic-nic attrezzata comn tavoli di legno vicino al Vecchio Mulino.


Per chi volesse visitare l'Eremo all'interno, da Settembre in poi sarà aperto il Sabato e la Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18.






English Version:


Looking for high, rocky walls that remind you of the Grand Canyon?

Then you should definitely visit the Gorges of San Venanzio, a protected natural area, located in Raiano, in the province of L'Aquila.


Over the centuries, the river Aterno has carved into the rock and mountains creating these spectacular gorges that are six kilometers long.

They are the bridge connecting the Majella National Park and the Sirente Velino National Nature Park.

Here you can see the golden eagle, the peregrine falcon or the wild cat.


The immense walls that rise to the sides of the river will make you feel very small.

It’s the place where legend, history and religion meet in the wilderness.


The River Aterno was believed to be miraculous and therapeutic and therefore the ancient pilgrims who passed through here bathed with its water to solve skin problems.


And then "Like a bridge suspended over the river.." you get to the Hermitage of San Venanzio, dedicated as the name says to the martyr Venanzio. Ancient Roman who converted to Christianity in the '200 and to which are related many miracles. Apparently after a long pilgrimage he arrived in Raiano and found himself in front of this spectacle of nature, so he decided to live here with his master.


A particular curiosity of this hermitage is that along the so-called "Scala Santa" you get to the cave where the Saint lived most of the time and according to the legend, engraved in the rock you can see the shape of the body of San Venanzio, If you touch it, it heals disease, according to the faithful.


An intinerary and a place to visit for everyone. You will find yourself immersed in peace and unspoilt nature, crossing rivers, waterfalls and rocky walls. You will walk through areas with cave paintings and enter the Roman era visiting the Canale Delle Uccole, an ancient aqueduct.

And if you are tired you can always stop in the picnic area equipped with wooden tables near the Old Mill.


For those who want to visit the Hermitage inside, from September it will be open on Saturday and Sunday from : 10.00 - 1.00 am and from 3.00 - 6.00 pm.



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